Si è rinnovato il tradizionale appuntamento annuale con il Giuramento d’Ippocrate per i giovani medici e odontoiatri piacentini: 32 i neolaureati che sabato 1 aprile 2017 hanno espresso il proprio impegno verso i principi deontologici della professione nel corso di una partecipata cerimonia nella suggestiva cornice della Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni in occasione della “4^ Giornata del Medico e dell’Odontoiatra”, a cui ha fatto seguito l’Assemblea dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza. Al loro fianco i “senatori” che hanno festeggiato il traguardo dei 50 anni dalla Laurea, in quello che ogni anno rappresenta un ideale passaggio di consegne.

L’assessore Tiziana Albasi e il direttore generale dell’Ausl Luca Baldino hanno portato i saluti di Comune e Azienda Sanitaria, mentre il vescovo Gianni Ambrosio, non potendo essere presente ha fatto pervenire una lettera di auguri: “Credo che la giornata di oggi – ha detto Albasi – debba partire nel segno della riconoscenza verso una professione così importante e delicata che aiuta ciascuno di noi ad essere un po’ meno solo in alcuni momenti della propria vita; penso che la gratitudine e il sorriso di chi riuscite a guarire sia la ricompensa più bella per tutti voi”. Baldino, sottolineando il rapporto di collaborazione con l’Ordine Provinciale, ha allargato lo sguardo al futuro prossimo della sanità piacentina: “Da qui ai prossimi tre o quattro anni quasi un quarto dei medici andrà in pensione. Non possiamo più permetterci di fare finta di niente, i bisogni crescono e il sistema deve fare delle scelte: nel piano sanitario approvato dalla Conferenza socio sanitaria sono state prese decisioni coraggiose, alcune laceranti, ma delle scelte sono state fatte”.

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE - Tanti i temi toccati dal presidente Augusto Pagani nella sua relazione morale, che si aperta ripercorrendo alcune grandi questioni che investono oggi la sanità, dall’allarme per il deficit di medici, alla responsabilità professionale, alla necessità di confrontarsi con i costi di gestione: “Oggi non basta più essere solamente bravi medici – ha affermato – bisogna essere bravi a fare scelte giuste non solo nell’interesse nel singolo paziente ma tenendo conto che la coperta è corta”. “La medicina va sempre più in fretta, – ha aggiunto – la sanità cambia velocemente e tutti noi medici dobbiamo dare risposte tecnicamente e deontologicamente corrette”.

I CONVEGNI E L’ATTIVITA’ SUL TERRITORIO - Pagani ha poi ripercorso l’attività dell’Ordine dell’ultimo anno, a partire quella convegnistica: “A breve – ha annunciato – è in programma un importante evento in collaborazione con la FNOMCeO che avrà per tema la medicina potenziativa, ed entro l’anno sono in calendario convegni sulla mistificazione in medicina, sulla responsabilità professionale e sulla certificazione; quest’anno si chiude poi il Corso Triennale di Etica Medica, un grosso sforzo per il nostro Ordine portato avanti grazie al supporto della Fondazione di Piacenza e Vigevano”. Il presidente ha poi ricordato l’impegno dell’OMCeO Piacenza in alcuni progetti attuati nella nostra provincia negli ultimi mesi, come quello della rete domiciliare per le cure palliative o il progetto “Montagna solidale” (“Abbiamo cercato di esserci portando il nostro contributo”), insieme alla recente apertura dello Sportello dei giovani medici e odontoiatri il cui referente è il dott. Nicola Arcelli.

L’ORDINE E LE ISTITUZIONI - Un altro passaggio della relazione ha riguardato il rapporto con le istituzioni: “Con loro, con la cittadinanza e le altre professioni abbiamo sempre mantenuto un dialogo aperto nella convinzione che questa sia la strada giusta, prendendo quando necessario posizione su questioni difficili e spinose, dal supporto al progetto del nuovo ospedale a quello sulla riorganizzazione delle cure sul territorio, portando avanti battaglie contro le bufale in medicina e a supporto del rapporto medico – paziente”. Pagani ha poi citato il documento a sostegno del Sistema Sanitario Nazionale recentemente diffuso dal Comitato Nazionale per la Bioetica e al quale l’Ordine ha ritenuto di dare un aperto appoggio: “E’ un testo di grande valore passato purtroppo un po’ sotto traccia, nel quale si parla di prevenzione, di lotta alle frodi, di formazione e programmazione sanitaria; per questo abbiamo voluto dare un segnale di adesione a livello locale”. “Viviamo in una provincia dove la sanità è di buon livello – ha voluto poi sottolineare – la nostra situazione è buona e ci stiamo meritando la fiducia delle persone”. Un accenno poi anche all’attività in ambito regionale, con il lavoro per stabilire un dialogo proficuo con l’assessorato alla Salute, e nazionale, con l’impegno in particolare sul fronte della previdenza e dell’autocertificazione di malattia.

IL SALUTO AI NUOVI MEDICI - Infine, dopo aver ricordato i “tanti giovani laureati che non riescono ad accedere alle scuole di specializzazione rimanendo nella palude del precariato e della sottoccupazione, una cosa inaccettabile”, l’esortazione ai neo iscritti richiamando l’immagine di una palestra in cui ciascuno è chiamato ad utilizzare al meglio il proprio attrezzo: “Non dimenticate mai che la medicina non è una scienza ma un’arte; che il rispetto del paziente e dei colleghi è alla base di ogni corretto comportamento; che nessuno è infallibile; che il paziente può perdonare tutto al medico, tranne l’arroganza; che la maggiore gratificazione per un medico è la fiducia dei suoi pazienti e che il premio più grande è la loro riconoscenza”.

“NON DIMENTICATE I PRINCIPI DEONTOLOGICI” - A loro si è rivolto anche Stefano Pavesi, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri, che ha messo in guardia su una progressiva mercificazione dell’odontoiatria richiamandoli a “non dimenticare mai i principi etici e deontologici della professione”. Per i giovani dottori anche il saluto di Alberto Martini, illustre medico piacentino direttore scientifico dell’ospedale pediatrico Istituto “Gaslini” di Genova e recentemente insignito del “Master Awards recognition”, uno dei maggiori riconoscimenti conferiti dall’American College of Rheumatology: “Scegliete quello che volete fare e amate la vostra professione, coltivate il dubbio e siate modesti: non c’è peggior vizio per un medico che essere arrogante”.

IL GIURAMENTO – Come sempre grande l’emozione dei 32 giovani medici tenuti a battesimo nella tradizionale cerimonia del giuramento di Ippocrate, letto dal più giovane del gruppo: Marco Beltrani, Luca Bergamaschi, Martina Bertoni, Valentina Bolzoni, Anna Bonfà, Barbara Burgazzi, Miriam Casali, Alice Costa, Michela Deolmi, Debora Ferrari, Laura Fontanella, Carlotta Giandini, Elisa Illica Magrini, Mauro Magnani, Francesco Manstretta, Elena Massoni, Gaia Mazzocchi, Silvia Montescani, Stefania Morganti, Erika Morsia, Elena Novara, Mattia Passeri, Marco Pecorini, Nicola Peroni, Daniela Petraglia, Francesca Rossetti, Almudena Luisa Sanchez Orti, Giulia Saturi, Francesco Tagliaferri, Gianmarco Tagliaferri, Andrea Tedeschi e Ilaria Toscani. Insieme a loro sono stati premiati i medici Emilio Borghini, Carlo Capitelli, Fausta Maffezzoni, Sandro Magugliani, Loris Maj, e Danilo Solenghi per i loro 50 anni di Laurea.

TUTTE LE IMMAGINI DELLA GIORNATA 

Presentazione - Dott. Mauro Gandolfini

Saluto - Ass. Tiziana Albasi

Saluto - Luca Baldino (Ausl)

Relazione Morale - Pres. Augusto Pagani

Stefano Pavesi

Premiazione medici 50 anni di laurea

Alberto Martini

Giuramento professionale